Intra ha risposto al bando “Giovani per il Sociale” promosso dal Ministero delle Politiche Giovanili nel 2013, il lavoro proposto vuole cogliere i meccanismi di una sinergia territoriale ed istituzionale su un tema così delicato e difficile da affrontare: la disabilità dei giovani- adulti. Nel progetto è la persona stessa al centro di ogni intervento, nella sua totalità ad entrare in relazione, con le sue emozioni, la sua creatività, la sua vita, i suoi ricordi e il suo corpo. E’ la persona che trova il giusto spazio e la giusta collocazione anche nel mondo del lavoro, al pari di tutti gli altri.
Inclusione sociale e rispetto della disabilità sono i principi che stanno alla base del progetto “IGELDA: i giovani e la disabilità in Alta Irpinia”, promosso da “Intra”: Cooperativa Sociale Onlus in partenariato con la Fondazione “Officina Solidale Onlus”.
Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministeri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dà la possibilità a 30 giovani di età compresa fra i 18 e 35 anni del territorio dell’Alta Irpinia di operare nel sociale; fra questi sono presenti anche 20 disabili del territorio che potranno scegliere le varie alternative laboratoriali programmate nel presente progetto, così da mettere in campo le proprie abilità ed esprimere la propria personalità attraverso l’arte e la manifattura.
Si tratta di un progetto pensato per un obiettivo ben preciso:
dare una possibilità nuova alle persone con disabilità per permettere loro di sentirsi parte della società nella quale vivono, creando occasioni di inclusione socio-lavorativa.
Il progetto IGELDA si muove su due proposte con l’obiettivo di ottenere un risultato che non sia fine a se stesso, ma duri nel tempo riuscendo a coinvolgere la cittadinanza e possibilmente altre associazioni che si occupano di sociale.
Le due attività sono:
– Produzione di oggettistica dedicata al territorio (manufatti di argilla, materiale vario con la riproduzione del territorio). La lavorazione dell’argilla si è rilevato un utile strumento per facilitare gli aspetti manipolativi dei disabili, per avviare un efficace processo di socializzazione. Nello stesso tempo, tali abilità possono essere orientate alla concreta realizzazione di manufatti da realizzare da poter immettere sul mercato.
– Realizzazione di un Museo di civiltà contadina con la catalogazione di materiale vario, dagli attrezzi agricoli, agli abiti, a qualsiasi tipo di materiale documentario che faccia emergere la storia e la memoria del territorio. Il luogo in cui verrà allestito il Museo sarà il Castello di Sant’Angelo dei Lombardi, concesso dall’amministrazione comunale.
La realizzazione del progetto garantirà:
– l’integrazione di soggetti con particolari difficoltà di socializzazione e al di fuori del mondo della scuola e dal mercato del lavoro;
– l’opportunità di offrire un’offerta formativa culturale ed artistica ai giovani e giovani-adulti diversamente abili;
– un’attenta e reale analisi del tema della disabilità nel contesto di riferimento;
– le giuste condizioni per una corretta, reale ed attenta sinergia con Scuole, Associazioni del territorio e le Istituzioni locali.
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